COCAINA

lunedì, 23 Maggio 2016

La cocaina è un estratto delle foglie di coca, pianta coltivata in America del Sud. SI presenta generalmente sotto forma di polvere bianca o cristalli (CRACK); può essere sniffata, fumata (crack o free base), iniettata.

EFFETTI

La cocaina agisce sul sistema nervoso centrale aumentando la concentrazione di dopamina nel cervello; la dopamina è un neurotrasmettitore che è in grado di provocare sensazioni di piacere, come quelle che si provano mangiando, bevendo, facendo sesso ecc. Per questo motivo la cocaina fa sentire euforici, allegri, con molta voglia di parlare, si percepiscono in maniera attenuata fame e dolore; ci si percepisce inoltre come lucidi, si ha la sensazione di possedere maggior precisione nel movimento fino ad arrivare a ideazioni di onnipotenza.

La cocaina comincia a fare effetto dopo 2-3 minuti e può durare fino a 1-2 ore; nel caso in cui venga fumata gli effetti durano di meno ma sono più intensi.

 La discesa è caratterizzata da sonnolenza, lieve depressione, rallentamento dei riflessi, ci si sente stanchi e privi di energie. Aumenta il desiderio di riprovare gli effetti piacevoli assumendo un’altra dose di sostanza.

EFFETTI AVVERSI

Durante la salita della sostanza è possibile provare angoscia, che però passa presto. La cocaina può provocare tremori, cefalea, ansia, sudorazione aumentata, brividi, nausea, agitazione psicomotoria (non si riesce a stare fermi).

Altri effetti collaterali indesiderati possono essere: disturbi psichici come instabilità emotiva, insonnia, irritabilità, scatti di violenza, paure infondate (paranoia); modificazioni del comportamento relativo alla mobilità come iperattività, contrazioni nervose e movimenti stereotipati; alterazioni organiche come convulsioni, tremore, danni al fegato, aritimie cardiache e in casi gravi infarto cardiaco o ictus cerebrale. Con il tempo la cocaina provoca un’incapacità cronica di provare piacere. La cocaina può causare disfunzioni nei rapporti sessuali (erettili, di eiaculazione ecc.): si è più stimolati al rapporto sessuale ma si ha meno sensibilità e di fa difficoltà ad eiaculare; nei casi più gravi e con grosse assunzioni di cocaina può insorgere impotenza.

La cocaina può portare a dipendenza ed a comportamento compulsivo: anche a distanza di anni, la vista di cose o oggetti che ricordano la cocaina può far scattare un impulso irrefrenabile di assumerne nuova.

DOSAGGIO

La dose media va dai 50 ai 100 mg. Nel caso di un consumo prolungato, si può arrivare fino a 300 mg. Se viene fumata, sono consumati da 50 a 350 mg. Se invece viene iniettata, la dose varia tra 70 e 150 mg

RISCHI

La cocaina provoca ipertensione e può portare ad infarto cardiaco o ictus celebrale; sono particolarmente a rischio i soggetti con problemi di cuore. Se viene iniettata aumenta il rischio di setticemie, endocarditi, epatiti e HIV: vanno usate siringhe sterili, acqua distillata e va disinfettata la cute prima e dopo l’iniezione. Chi soffre di asma rischia una crisi, fumando la sostanza.

Aumenta il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili a causa della disinibizione provocata dalla sostanza: ricordare di usare sempre il preservativo ed attuare le regole del safe sex!

Un uso prolungato di cocaina può causare dipendenza e portare a crisi di astinenza con sintomi che si prolungano per ventiquattr’ore. La cocaina può causare alterazioni organiche come convulsioni, danni al fegato, aritimie cardiache e in casi gravi infarto cardiaco o ictus cerebrale. Nei consumatori abituali possono verificarsi ripetute microlesioni nel cervello con rischio di demenza.

Le interazioni con i farmaci possono causare un aumento repentino della pressione del sangue con rischio di ipertensione arteriosa e possibile esito letale.

La cocaina può causare overdose ed è necessario intervenire in massimo un’ora.

La cocaina può essere mischiata con sostanze da taglio i cui effetti e rischi sono difficilmente valutabili.

LA COCAINA E’ UNA SOSTANZA STUPEFACENTE IL CUI POSSESSO NON E’ CONSENTITO DALLA LEGGE : E’ INSERITA NELLA TABELLA I (c.d. droghe pesanti) DEL DPR 309/1990 (T.U. STUPEFACENTI)

danno.ch; Wikipedia; ASL TO4, Dpr 309/1990