Da analisi con test colorimetrico effettuato da Infoshock:
MARQUIS: nessuna reazione
MANDELIN: nessuna reazione
Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectroscopy ed il risultato è:
CAFFEINE
Il campione viene analizzato con GC-MS ed il risultato è
Caffeina 100%
Il campione avrebbe dovuto contenere amfetamina ma in realtà contiene soltanto caffeina.
La caffeina può essere utilizzata come adulterante/sostanza da taglio nell’amfetamina perché provoca effetti stimolanti simili. Assunta in dosi elevate la caffeina può portare a forti tachicardie ed innalzamento della pressione.
CAFFEINA
La caffeina è un alcaloide presente nei chicchi del caffè, nelle foglie di tè e di mate, nelle noci di cola, nei semi di guaranà, nelle bevande a base di cola, nel caffè, nelle bevande energetiche; può presentarsi in forma di compresse di caffeina o di polvere di caffeina pura (sintetica).
Effetti: La caffeina rende vigili, velocizza il battito cardiaco, innalza temporaneamente le prestazioni intellettuali. In dosaggi elevati (da 300 a 600 mg = circa 8 tazze di caffè) provoca euforia. Gli effetti cominciano dopo 10-60 minuti e durano per circa 2-3 ore.
La caffeina toglie liquidi al corpo (disidratazione). Nel caso di dosaggi molto alti si possono avere sudorazioni abbondanti, palpitazioni, frequenti stimoli all’orinazione, aritmia cardiaca, gravi disturbi delle capacità percettive, tremore, nervosismo e problemi del sonno. Nel caso di assunzione duratura e regolare di caffeina può insorgere dipendenza con conseguenti sintomi di astinenza: mal di testa, nervosismo, stanchezza, vomito, problemi di concentrazione e di tipo motorio. Inoltre, il tasso di acidità del caffè favorisce a lungo termine la formazione di ulcere gastriche. Il consumo prolungato di caffeina e contemporaneamente di analgesici può causare gravi danni ai reni e pericolose complicazioni
SAFER USE
Se non c’è la possibilità di analizzare la sostanza, prenderne ½ dose, aspettare 2 ore e valutare gli effetti.
Riflettere attentamente se è davvero necessario assumere successive dosi.
Ricordarsi di bere bibite analcoliche (l’alcol disidrata, non idrata!!!), di fare di tanto in tanto delle pause all’aria fresca e riposarsi dalle danze
Se si sniffa non utilizzare banconote e/o pippotti in comune (rischio epatiti e altre malattie/infezioni)… meglio un pezzo di carta pulito!!! Usare un “pippotto per una riga” e sciacquare le narici prima e dopo di sniffare
Se è la prima volta che si prova una sostanza, prendere informazioni su di essa prima di assumerla
Fonti delle informazioni:
Wikipedia, danno.ch, ASL TO4