Da analisi con test colorimetrico effettuato da Infoshock:

MARQUIS: nessuna reazione

MANDELIN: nessuna reazione

Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectroscopy ed il risultato è:

INCONCLUSIVE

Il campione viene analizzato con GC-MS ed il risultato è

Levomepromazina

Il campione non contiene sostanze psicoattive illegali ma un farmaco (neurolettico antipsicotico) utilizzato per il trattamento delle schizofrenie e delle psicosi. Il farmaco ha effetto soltanto se il soggetto ha una patologia ben specifica che richiede il trattamento con questo principio attivo.

La levomepromazina può dare sonnolenza; essendo uno psicofarmaco dovrebbe essere impiegato soltanto in terapia e sotto stretto controllo del medico.

La levomepromazina può accentuare l’effetto dell’alcol, aumentandone gli effetti sgradevoli e di ubriachezza; non usare levomepromazina con oppiodi.

LEVOMEPROMAZINA

La levomepromazina è un neurolettico antipsicotico utilizzato per il trattamento delle schizofrenie e delle psicosi. La levomepromazina è stata usata anche nel trattamento delle psicosi causate da amfetamina, cocaina e LSD. E’ un farmaco analgesico che viene inoltre impiegato per curare l’ansia oppure nella depressione maggiore, quando gli antidepressivi non fanno effetto.

E’ usata anche per potenziare le terapie analgesiche e anestetiche.

Effetti: il farmaco ha effetto soltanto se il soggetto ha una patologia ben specifica che richiede il trattamento con questo principio attivo. Non ha effetti psicoattivi se non quello di dare sonnolenza (effetto che si riscontra nei pazienti all’inizio della terapia con levomepromazina).

Effetti avversi/collaterali: la levomepromazina da’ sonnolenza e sedazione, soprattutto all’inizio del trattamento. Nei soggetti sensibili è possibile osservare ipotensione. Altri effetti collaterali osservati frequentemente sono: disturbi dei movimenti, secchezza della bocca, stipsi, nausea, vomito, diarrea, perdita dell’appetito, disturbi dell’accomodazione, difficoltà alla minzione. Occasionalmente sono stati osservati come effetti collaterali: movimenti involontari della lingua e del viso che possono presentarsi dopo l’uso prolungato, agitazione, eccitazione, torpore, sentimento di depressione, sensazione di vertigine, mal di testa, esacerbazione di un sintomo psicotico, segni rari di confusione, epilessia, disturbi della regolazione della temperatura corporea, deposito di pigmenti sulla cornea e sul cristallino, disturbi epatici, reazioni allergiche cutanee e ipersensibilità alla luce.

Rischi: utilizzare levomepromazina in concomitanza di altri farmaci (analgesici), di oppiacei, di sostanze depressive quali l’alcol e Ketamina può essere pericoloso: si rischia il collasso oppure l’overdose, in quanto la levomepromazina ne aumenta gli effetti sedativi e depressori.

La levomepromazina induce sonnolenza: non guidare oppure eseguire attività rischiose o che richiedono concentrazione.

Per maggiori informazioni vedi NOZINAN

SAFER USE

Se non c’è la possibilità di analizzare la sostanza, prenderne ½ dose, aspettare 2 ore e valutare gli effetti.

Riflettere attentamente se è davvero necessario assumere successive dosi.

Ricordarsi di bere bibite analcoliche (l’alcol disidrata, non idrata!!!), di fare di tanto in tanto delle pause all’aria fresca e riposarsi dalle danze

Se si sniffa non utilizzare banconote e/o pippotti in comune (rischio epatiti e altre malattie/infezioni)… meglio un pezzo di carta pulito!!! Usare un “pippotto per una riga” e sciacquare le narici prima e dopo di sniffare

Se è la prima volta che si prova una sostanza, prendere informazioni su di essa prima di assumerla

Fonti delle informazioni:

Wikipedia, compendium.ch