Drug checking results

A16-055

martedì, 1 Agosto 2017

Da analisi con RAMAN Spectroscopy ed il risultato è:

INCONCLUSIVE

Il campione viene analizzato con GC-MS ed il risultato è

METOXETAMINA 90%

Nel campione analizzato è presente esclusivamente metoxetamina, un dissociativo sintetico che mima gli effetti della ketamina ma è più potente e dura di più.

Spesso la metoxetamina è venduta al posto della ketamina. IL viaggio può durare fino a 6 ore, con un picco di effetti che va da 1 a 3 ore, in base a come la si assume.

I rischi dati da questa sostanza sono simili a quelli della ketamina: dissociando mente e corpo, fa si che ogni attività motoria o comunicativa ne risulta compromessa; attività consuete come attraversare la strada possono diventare pericolo di lesioni involontarie (si viene presi sotto): meglio trovare un posto sicuro in cui consumare, sdraiati o seduti

L’uso continuativo di metoxetamina causa tolleranza alla sostanza e danni all’apparato urinario

Negli Stati Uniti ed in Europa, Italia compresa, sono stati registrati accessi in pronto soccorso dovuti ad intossicazione da metoxetamina.

La sostanza presente nel campione analizzato è  definita NPS, cioè Nuova Sostanza Psicoattiva. Le NPS sono composti che mimano gli effetti delle c.d. sostanze tradizionali e che vengono immessi sul mercato per eludere i controlli. Essendo sostanze “nuove” non vi sono studi clinici su rischi e danni che si possono avere dall’assunzione di queste droghe ed inoltre si hanno scarse informazioni circa i mix di NPS (sono presenti solo racconti di chi ha già sperimentato la sostanza e/o eventuali mix).

Per il fatto che la conoscenza di rischi e danni su queste sostanze è molto limitata, esse si rivelano allo stato attuale delle cose POTENZIALMENTE PERICOLOSE E DANNOSE.

Adottare sempre strategie di riduzione del danno in caso di assunzione di NPS e metoxetamina (leggi sotto SAFER USE).

 METOXETAMINA

La Metoxetamina (metossietamina, MXE, metox), è un analogo della Ketamina: è un dissociativo sintetico appositamente inventato per essere immesso sul mercato nero degli stupefacenti.

Si presenta generalmente in polvere o cristalli bianchi

Effetti: Gli effetti della metoxetamina dipendono molto dalle quantità assunte.

Essendo un mimetico della ketamina, gli effetti della MXE sono ad essa sovrapponibili. La metoxetamina distorce la percezione della realtà circostante, del tempo e dei sensi. Questa sostanza fa sentire euforici e da’ sensazione di leggerezza e calma, se assunta in piccole dosi; è in grado di far sdoppiare la vista, depersonalizzare, annullare la coscienza e di dare forti allucinazioni visive, se assunta a dosi elevate (distacco totale dalla realtà ed esperienze di pre-morte anche definite MXE-hole).

Essendo simile alla ketamina, la metoxetamina annulla la percezione del dolore fisico, così come annulla le altre percezioni corporee. Rispetto alla ketamina la metoxetamina dura 3-4 volte di più ma le esperienze dissociative tra corpo e spirito sono meno intense.

La metoxetamina impiega dai 10 ai 30 minuti per salire, se sniffata, dai 15 ai 30 minuti, se ingerita, dai 2 ai 5 minuti se iniettata. Gli effetti durano tra i 45 minuti e le 6 ore, a seconda del dosaggio assunto, con in genere un picco che varia tra 1-3 ore se ingerita e 1–2 ore se sniffata o iniettata.

Effetti avversi/collaterali: La probabilità che si verifichino effetti avversi aumenta con l’aumentare della dose assunta.

La metoxetamina incrementa generalmente la sudorazione e il battito cardiaco, causa tachicardia, può provocare nausea, vomito, diarrea, vertigini, atassia, agitazione psicomotoria, confusione mentale (si definisce effetto avverso quando questo non è ricercato). Il movimento e la capacità di comunicare risultano compromessi, non ci si riesce a concentrare e si possono avere dei vuoti di memoria, fino anche a non ricordare di aver assunto la sostanza.

La metoxetamina influisce sulle capacità respiratorie e può causare depressione cardiorespiratoria

Gli effetti di down possono durare dalle 2 alle 48 ore, in base al dosaggio e dal modo in cui la sostanza è stata assunta (sniffata, ingerita, iniettata).

Dosaggio: Non si hanno dati di letteratura che possono documentare in modo corretto i dosaggi. In genere la prima volta è meglio partire con quantità molto basse di sostanza

La metoxetamina comincia a fare effetto ad un dosaggio di 5 mg; una dose leggera può andare da 10 mg a 20 mg se sniffata, da 10 a 25 mg se ingerita; una dose comune va da 20 mg a 35 mg se sniffata, da 25 mg a 45 mg se ingerita; una dose forte va da 35 mg a 60 mg se sniffata e da 45 mg a 70 mg se ingerita. Sopra questi dosaggi, gli effetti della metoxetamina possono essere molto pesanti, con un aumento del rischio di effetti collaterali indesiderati ed il rischio di intossicazione. Generalmente sopra i 60mg se sniffata e 70 mg se ingerita è possibile sperimentare il MXE-hole.

 Rischi: La tossicità ed i danni a lungo termine provocati dalla metoxetamina non sono sufficientemente documentati né sono stati sufficientemente studiati, per cui sono al momento incerti.

Il rischio più frequente dato dall’assunzione di metoxetamina è il provocarsi involontariamente lesioni corporee, dato dal fatto che la sostanza annulla tutte le percezioni e crea una dissociazione tra mente e corpo. Atti consueti come attraversare una strada  o fare il bagno possono diventare estremamente rischiosi sotto effetto di metoxetamina; anche bere o vomitare sotto effetto di metoxetamina può essere pericoloso, in quanto i liquidi possono finire nei polmoni

Non si sa molto rispetto alla potenziale tossicità della metoxetamina, ma sono stati registrati nel tempo diversi accessi in pronto soccorso.

I rischi legati a questa sostanza aumentano quando essa è assunta come fosse ketamina, fino ad arrivare ad un pericoloso crollo della frequenza cardiorespiratoria.

L’uso continuativo di metoxetamina provoca tolleranza e si somma a quella della ketamina e di altri dissociativi

L’uso frequente di metoxetamina danneggia l’apparato urinario.

La metoxetamina può causare mania (si continua a consumare in modo compulsivo) e dipendenza, principalmente psicologica ma anche fisica.

Per maggiori info vedi Metoxetamina

SAFER USE

La metoxetamina è sovente spacciata come ketamina ma può succedere che anche la ketamina sia venduta al posto della metoxetamina: cominciare sempre con piccole dosi, valutare gli effetti e decidere se ri-dosare o meno!

Anche se si è abituati alla ketamina, la metoxetamina va assunta con cautela ed a basse dosi, soprattutto la prima volta che la si prende.

In caso di utilizzo per via nasale o intramuscolo, rispettare le regole del safer sniffing (non condividere il tuo pippotto, sminuzza bene la sostanza e sciacqua il naso prima e dopo aver tirato) e safer injection (non condividere la siringa e non “pescare” tutti dallo stesso contenitore; usare materiale sterile e disinfettare il luogo in cui si inietta prima e dopo l’assunzione)

La metoxetamina non è una droga ricreativa: rimanere al di sotto della soglia dei 15-20 mg la prima volta!

Non consumare metoxetamina da soli.

Prevedere tempo a sufficienza per recuperare e rielaborare l’esperienza.

Non consumare alcool o altri downer (oppiacei, benzodiazepine ecc): rischio overdose.

Non consumare metoxetamina a stomaco pieno: rischio vomito.

La metoxetamina compromette le capacità motorie e può causare svenimenti: meglio trovare un posto sicuro in cui sedersi o sdraiarsi prima che il viaggio cominci.

Le persone che soffrono di problemi cardiovascolari, di ipertensione o glaucoma dovrebbero evitare di assumere metoxetamina.

 Fonti delle informazioni:

Psychonautwiki, , TripSit, danno.ch, Wikipedia, InfoJava.it, Dpr 309/1990