Da analisi con test colorimetrico effettuato da LAB57 il campione risulta:
MARQUIS: nessuna reazione
MANDELINE: nessuna reazione
Da analisi con RAMAN Spectroscopy il campione risulta
PSEUDOEPHEDRINE (pseudoefedrina)
Da analisi con GC-MS il campione risulta contenere
Pseudoefedrina e Triprolidina
(Per la composizione del campione si presume che esso sia il farmaco commercializzato come Actifed o equipollenti)
Il campione in esame si configura un farmaco che viene in genere prescritto in caso di congestione delle vie alte respiratorie e/o in caso di rinite allergica.
Il composto contiene pseudoefedrina che appartiene alla categoria degli stimolanti per cui assunta in quantità rilevanti può aumentare il battito cardiaco, aumentare la pressione, fa sentire più svegli e si respira molto bene. La pseudo efedrina ha tuttavia anche effetti avversi, soprattutto se si è ipersensibili al farmaco (ha causato problemi renali, vomito, nausea). Essendo un farmaco andrebbe assunto soltanto sotto prescrizione medica, anche perché non ha effetti psicoattivi degni di nota se non un aumento del senso di vigilanza ed un diminuzione della fame….seguiti però da spossatezza nel momento del termine degli effetti.
Per maggiori informazioni su Actifed, vedi qui
PSEUDOEFEDRINA
La pseudoefedrina è un farmaco che appartiene alla classe delle fenetilamine ed anfetamine; viene utilizzata nei farmaci per raffreddore, congestione delle vie nasali e riniti allergiche, generalmente combinata con altri principi attivi quali paracetamolo, dextrometorfano, triprolidina, o FANS (come aspirina e ibuprofene).
E’ utilizzata come precursore nella sintesi della metanfetamina .
Effetti: la pseudoefedrina è una sostanza stimolante per cui aumenta lo stato di vigilanza, diminuisce il senso di fame e stanchezza e della fatica, da una leggera tensione mascellare; permette inoltre la decongestione del tratto respiratorio ed è per questo che viene utilizzata in alcuni farmaci per il trattamento di raffreddore, sintomi influenzali che colpiscono le alte vie respiratorie e riniti allergiche.
Effetti avversi/collaterali: la pseudoefedrina provoca nausea, vomito, colite ed in alcuni casi si sono verificati disturbi renali; essendo uno stimolante causa aumento del battito cardiaco, aumento della pressione sanguigna e spossatezza e bisogno di dormire nel momento in cui svaniscono gli effetti.
Dosaggio: essendo presente nei farmaci, il dosaggio deve essere attentamente valutato da un medico oppure attenersi alle istruzioni riportate sul foglietto illustrativo.
Rischi: la pseudo efedrina non andrebbe assunta in caso di ipertensione, problemi cardiovascolari, epilessia e ipertiroidismo perché ne accentua la sintomatologia.
La pseudo efedrina assunta a dosi elevate può causare insonnia, in quanto si configura come stimolante.
Se si assumono MAO inibitori (IMAO) la pseudoefedrina non deve esserervi associata in quanto può contrastare l’azione di questi farmaci e far ripresentare i sintomi per cui vengono assunti.
La pseudoefedrina non va assunta in caso di asma bronchiale o di malattie delle basse vie respiratorie.
TRIPROLIDINA
La triprolidina è un farmaco antistaminico con proprietà anticolinergiche che viene utilizzato per contrastare i sintomi di raffreddore, allergia, reazioni asmatiche ed orticaria. Spesso è associato a principi attivi con proprietà simpatico mimetiche (pseudo efedrina) o analgesiche come il paracetamolo. La triprolidina può dare sonnolenza ma generalmente non da effetti psicoattivi.
SAFER USE
Se non c’è la possibilità di analizzare la sostanza, assumerne un piccolo quantivo e valutarne gli effetti.
Riflettere attentamente se è davvero necessario assumere successive dosi.
Ricordarsi di bere bibite analcoliche (l’alcol disidrata, non idrata!!!), di fare di tanto in tanto delle pause all’aria fresca e riposarsi dalle danze
Se si sniffa non utilizzare banconote e/o pippotti in comune (rischio epatiti e altre malattie/infezioni)… meglio un pezzo di carta pulito!!! Usare un “pippotto per una riga” e sciacquare le narici prima e dopo di sniffare
Se è la prima volta che si prova una sostanza, prendere informazioni su di essa prima di assumerla
Fonte delle informazioni:
Wikipedia