IN DATA 16 APRILE 2016, nei pressi di Torino, viene sottoposto ad analisi un campione che la persona che vuole usufruire del servizio di drug checking ritiene inizialmente essere anfetamina all’85% di purezza (speed).
Il campione risulta essere composto da polvere bianca, secca.
Il campione viene sottoposto ad analisi con test colorimetrico da Infoshock. Viene analizzato con MARQUIS, il cui risultato è una colorazione “rosa pallido”, e con MANDELIN, il cui risultato è una colorazione “verde oliva”.
Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectometry ed il risultato è:
4-FA
il campione viene sottoposto ad analisi con GC-MS ed il risultato è
4-FA 96%
Rapid info: Il 4-FA è una fenetilamina che mima gli effetti dell’ MDMA ma viene descritta dai consumatori come una via di mezzo tra MDMA e amfetamina/stimolanti. Può durare fino a 12 ore. E’ sconsigliato sniffarla perchè provoca ustioni del tratto oro-faringeo. Se si vuole assumere più di una dose, aspettare che la prima abbia terminato gli effetti e non assumerne più della metà della quantità presa in precedenza. IL 4FA E’ UNA NUOVA SOSTANZA PSICOATTIVE: non vi sono sufficienti studi su di essa e non vi è storia sull’uso di questa sostanza da parte dell’uomo. Per queste caratteristiche si configura come SOSTANZA AD ALTO RISCHIO DI EFFETTI COLLATERALI NON CONOSCIUTI E POTENZIALMENTE DANNOSI.