IN DATA 25 GIUGNO 2016 a Perugia, viene sottoposto ad analisi un campione che il soggetto ritiene essere LSD 125µg.
Il campione è un blotter (cartoncino) rosso e nero.
Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectometry ed il risultato è:
INCONCLUSIVE
Il campione viene sottoposto ad analisi con test colorimetrico da Lab57.
Viene analizzato con EHRLICH ma non vi sono reazioni.
Il campione viene inviato in laboratorio e sottoposto ad analisi con UHPLC-MS/MS ed il risultato è
25I-NBOMe
Il campione sottoposto ad analisi era pari a circa 1/9 dell’intero blotter ed è risultato contenere 60ug. Non avendo potuto effettuare l’analisi dell’intero blotter (in foto) non è possibile stabilire con certezza il dosaggio del trip in oggetto.
Maggiori informazioni sulla sostanza qui.
Rapid info: il 25I-NBOMe è un derivato del 2C-I; risulta classificato tra le fenetilamine e viene considerata una sostanza che mima gli effetti dell’LSD. Risulta essere uno psichedelico potente ed il viaggio può durare fino ad oltre 12 ore. IL 25I-NBOMe RISULTA ESSERE UNA NUOVA SOSTANZA PSICOATTIVA: non vi sono sufficienti studi su di essa e non vi è storia sull’uso di questa sostanza da parte dell’uomo. Fino al 2014 sono stati registrati 25 decessi (21 negli USA e 4 in Europa) in seguito all’uso di 25I-NBOMe; sempre al 2014 sono stati registrati numerose severe intossicazioni (32 in Europa) Per queste caratteristiche si configura come SOSTANZA AD ALTO RISCHIO DI EFFETTI COLLATERALI NON CONOSCIUTI E POTENZIALMENTE DANNOSI.