Nel mese di gennaio in Piemonte, viene sottoposta ad analisi una pasticca gialla con la forma di testa di Donald Trump.
l campione viene analizzato con reagenti colorimetrici da Infoschock e il risultato non è chiaro:
LIEBERMAN: viola scuro-nero
GALLIC: giallo scuro-marrone
MARQUIS: viola non uniforme
Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectometry ed il risultato è: INCONCLUSIVE
Il campione viene inviato in laboratorio e sottoposto ad analisi con GC-MS ed il risultato è
MDMA 287 mg
Rapid info:
La quantità di MDMA all’interno della pasticca è molto elevata! Più di 120 mg di MDMA possono essere troppi! Il campione inoltre risulta contenere un dosaggio di MDMA maggiore rispetto ad altre analisi effettuate in questo periodo, sia in Italia che in Europa. Si consiglia di cominciare da ¼ di pasticca e dopo un ora valutare gli effetti e valutare se è il caso di prenderne altra. Si consiglia di mantenersi idratati ed evitare posti caldi e sovraffollati in quanto c’è il rischio di ipertermia maligna. Assumere un quantitativo maggiore a 120 mg di MDMA aumenta notevolmente rischi ed effetti collaterali
L’MDMA può dare tic nervosi agli occhi, contrazioni mascellari (bruxismo, comunemente detto “smandibolamento”) e, se assunto ad alti dosaggi, può dare convulsioni.
In caso di sovradosaggio aumenta notevolmente la temperatura corporea, con rischio di ipertermia, e possono verificarsi allucinazioni. L’elevata purezza di MDMA può “segare le gambe” e far prevalere l’effetto empatogeno rispetto a quello performante (ballare tutta la notte).
Nei giorni successivi il consumo di MDMA si possono avere depressione, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi. Il consumo regolare di MDMA è neurotossico e può provocare danni permanenti al cervello.