PROCEDURA DI DRUG CHECKING

lunedì, 23 Maggio 2016

Il Progetto BAONPS è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Justice Programme (HOME/2014/JDRU/AG/DRUG/7107). Il progetto mira all’individuazione e monitoraggio della comparsa delle NSP (nuove sostanze psicoattive) nei contesti del divertimento notturno, attraverso interventi di outreach volti a consapevolizzare le persone sull’uso di sostanze, usando strategie di riduzione del danno e limitazione dei rischi.

Il drug checking viene effettuato tramite RAMAN Spectometry, uno strumento in grado di identificare la tipologia di sostanza sottoposta ad analisi senza maneggiare e/o entrare in contatto con la stessa.

La persona viene invitata ad inserire il composto che intende sottoporre all’ analisi all’interno di una bustina trasparente; in seguito i tecnici incaricati portano lo strumento RAMAN vicino alla bustina ed attendono alcuni minuti, il tempo necessario affinché lo strumento riconosca la tipologia di composto presente.

Al termine dell’analisi viene comunicato il risultato al soggetto assieme ad un counselling specifico e personalizzato, fornito da un operatore sociale (in genere un assistente sociale o un educatore), inerente  i rischi ed i danni a cui la persona va incontro consumando quella specifica sostanza.

Nel caso in cui la sostanza non venga riconosciuta come sostanza stupefacente, verrà chiesto al soggetto un piccolo quantitativo di composto che verrà analizzato in laboratorio con una tecnica più specifica (GC-MS). Il risultato dell’analisi verrà restituito alla persona tramite pubblicazione sul sito internet del Progetto.

IL DRUG CHECKING E’ TOTALMENTE ANONIMO.

LE PRESUNTE SOSTANZE STUPEFACENTI NON VENGONO IN ALCUN MODO MANEGGIATE DAGLI OPERATORI SOCIALI OPPURE DAI TECNICI. E’ LA PERSONA CHE INTENDE ANALIZZARE IL PROPRIO COMPOSTO CHE SI OCCUPA MATERIALMENTE DI INSERIRE NELL’APPOSITA BUSTINA UN PICCOLO QUANTITATIVO DELLO STESSO. L’ANALISTA E/O GLI OPERATORI NON ENTRANO MAI IN POSSESSO DEL CAMPIONE IN NESSUNA FASE DELL’OPERAZIONE.

La procedura consente di evitare così il passaggio di sostanze.