METHYLONE (3.4-METHYLENEDIOXY-n-METHYLETCATHINONE)

martedì, 3 Maggio 2016

Il Methylone, conosciuto anche come bk-MDMA, è una sostanza empatogena e uno stimolante del sistema nervoso centrale. E’ stato sintetizzato nel 1996 da Peyton Jacob III e Alexander Shulgin per essere usato come antidepressivo. E’ strutturalmente analogo all’MDMA, ma gli effetti non sono gli stessi.

Il methylone agisce sui recettori di serotonina, norepinefrina e dopamina e ne fa aumentare la produzione.

Il methylone si presenta generalmente in cristalli, raramente in pasticche.

Viene in genere ingerito, anche se può essere sniffato, fumato e iniettato.

L’uso ricreazionale di methylone è stato documentato per la prima volta in Olanda nel 2004: era venduto negli smart shops come “profumatore d’ambiente in tubetti di plastica contenenti 5 ml di liquido, con il nome di “Explosion”. I consumatori riportavano effetti euforici e stimolanti simili a quelli dell’MDMA.

EFFETTI

Il methylone produce effetti simili a quelli delle sostanze stimolanti, psichedeliche ed empatogene: fa provare sentimenti di pace e amore con gli altri, euforia, fa sentire felici e aumenta la voglia di socializzare; questi effetti sono dovuti ad un maggiore rilascio di serotonina e dopamina. A differenza dell’MDMA tuttavia tali effetti rimangono più a livello di sensazioni interne e raramente si prova l’irrefrenabile voglia di manifestare al mondo il proprio amore e benessere; gli effetti del methylone vengono infatti maggiormente paragonati a quelli delle anfetamine e del mefedrone. Essendo uno stimolante, il pensiero è accelerato e fa sentire energici fino ad arrivare all’impossibilità a stare fermi. Nel momento in cui la sostanza sale è possibile sentire un formicolio diffuso su tutto il corpo, che in genere sfuma nel momento del picco degli effetti della sostanza.

Il methylone può causare distorsioni visive come l’impossibilità di mettere a fuoco e/o allucinazioni; causa inoltre anche un’alterazione della percezione del tempo.

EFFETTI AVVERSI

Il methylone incrementa il battito del cuore (tachicardia), aumento della pressione, aumento della sudorazione e disidratazione, difficoltà ad urinare (effetto che in genere è temporaneo), vista offuscata, bruxismo, difficoltà ad ingerire alimenti e bevande, nausea, vomito e disfunzioni erettili.

Il methylone aumenta la temperatura corporea, con il conseguente rischio di ipertermia maligna (evento potenzialmente mortale).

Nei giorni seguenti l’assunzione di metihylone ci si può sentire stanchi ed affaticati, con difficoltà a concentrarsi, si può provare ansia e/o depressione, aumenta l’irritabilità e si può far fatica a dormire (insonnia).

DOSAGGIO

Non si hanno dati di letteratura che possono documentare in modo corretto i dosaggi, essendo disponibili sono resoconti di chi ha usato il methylone; alcuni riportano di non superare i 100 mg di sostanza, altri riferiscono che solo a 200mg si possano provare gli effetti ricercati. In genere la dose di methylone non dovrebbe mai superare i 250 mg.

Il methylone comincia a fare effetto dai 15 ai 60 minuti dopo l’assunzione e dura dalle 2 alle 5 ore. Gli effetti di down possono durare dalle 6 alle 24 ore.

Alcuni riferiscono che dosi maggiori di methylone non aumentano gli effetti piacevoli della sostanza ma fanno aumentare solo i rischi e gli effetti avversi (rischio di bad trip).

Alcuni riportano di aver avuto tachicardia superando la dose di 180-200 mg di sostanza.

RISCHI

La tossicità ed i danni a lungo termine provocati dal methylone non sono sufficientemente documentati né sono stati sufficientemente studiati, per cui sono al momento incerti.

Come altri stimolanti, il methylone da tolleranza portando l’individuo ad assumerne quantità sempre maggiori; è stato notato che l’effetto di tolleranza al methylone si somma a quello di altri stimolanti, come l’anfetamina. Il methylone è inoltre considerato moderatamente additivo, rischiando di condurre ad una dipendenza psicologica dalla sostanza, con conseguente craving nel momento in cui questa non è disponibile.

Il methylone può causare psicosi, soprattutto se usato in concomitanza di altri stimolanti e/o allucinogeni.

Se la sostanza viene sniffata o iniettata, si rischiano epatiti, HIV, setticemia ed infezioni: usare sempre materiale sterile e disinfettare la cute prima e dopo l’iniezione. Usare le regole del safer sniffing (cannuccia personale pulita e usa e getta, sciacquare le narici con acqua o soluzione NaCl prima e dopo l’uso).

INTERAZIONI CON DROGHE E FARMACI

Il methylone espone a danni e rischi maggiori nel momento in cui viene utilizzato con altre sostanze.

Alcol: come nel caso di altri stimolanti, associare il methylone all’alcol può essere pericoloso perché quest’ultimo “nasconde” gli effetti depressivi dell’alcol; un volta spariti gli effetti del methylone quelli dell’alcol aumentano, facendo aumentare anche il rischio di malessere ed eccessiva disinibizione (non si valutano attentamente le situazioni rischiose e/o dannose).

Cocaina e stimolanti (anfetamine ecc.): aumenta la pressione sanguigna ed il battito cardiaco con conseguenti rischi di infarto e emorragia cerebrale. Aumenta il rischio di sindrome seretoninergica (I sintomi della sindrome serotoninergica comprendono irrequietezza, agitazione, confusione, tachicardia, pupille dilatate, spasmi muscolari, perdita di coordinazione muscolare, sudorazione intensa, mal di testa, brividi e pelle d’oca.  I segni di una grave sindrome serotoninergica comprendono febbre alta , convulsioni , battito cardiaco irregolare e perdita di coscienza. Può causare il decesso)

MDMA: aumenta il rischio di sindrome seretoninergica

Allucinogeni (NBOME serie): il methylone aumenta gli effetti negativi quali pensieri in loop, aumento della pressione sanguigna e del battito del cuore (nei casi estremi si può arrivare all’arresto cardiaco), crisi epilettiche. Aumenta il rischio di sindrome seretoninergica.

Tramadolo: la combinazione con methylone aumenta il rischio di crisi epilettiche

MAOIs, SSRIs, farmaci che aumentano il rilascio della serotonina: aumenta il rischio di sindrome seretoninergica.

IL METHYLONE E’ UNA SOSTANZA STUPEFACENTE IL CUI POSSESSO NON E’ CONSENTITO DALLA LEGGE : E’ INSERITA NELLA TABELLA I (c.d. droghe pesanti) DEL DPR 309/1990 (T.U. STUPEFACENTI)

Fonte delle informazioni:

Wikipedia, Erowid, PsychonautWiki, Drugs Forum, Dpr 309/1990