DMT – N,N-dimetiltriptammina (N,N-DMT o DMT)

venerdì, 20 Maggio 2016

Il DMT è uno psichedelico naturale presente nelle piante, negli animali e nell’essere umano (nel fluido cerebrospinale). Si pensa che il N, N-DMT giochi un ruolo decisivo nei sogni e negli stati di coscienza straordinari: secondo Rick Strassman la ghiandola pineale situata nell’encefalo sarebbe in grado di produrre DMT, nelle fasi REM del sonno; non vi sono tuttavia studi scientifici che dimostrano la teoria.  Il DMT può essere fabbricato per sintesi: la prima volta avvenne nel 1931 da parte di Richard Manske. Le piante contenenti DMT sono considerate erbe sciamaniche e vengono utilizzate da molti popoli del Sud America a scopo rituale (comunicazione con gli spiriti).

Il DMT si presenta sotto forma di resina, polvere o massa morbida. In genere il DMT viene fumato o sniffato, raramente iniettato. Se ingerito è inattivo perché il tratto digestivo ne distrugge le proprietà psicoattive; per renderlo efficace per il consumo orale, come in bevande quali l’ayahuasca, il DMT viene combinato con MAO inibitori (MAOIs), che sono in grado di bloccarne la distruzione nello stomaco e così il principio attivo riesce ad agire

EFFETTI

Sotto DMT le pupille si dilatano, la pressione sanguigna e le pulsazioni aumentano. Subito dopo l’assunzione (fumata/sniffata) cominciano i primi effetti: allucinazioni visive molto vivide, brillantezza e nitidezza dei colori, alterazione di ogni percezione, presenza di ronzio/fischio ad alte frequenze. In seguito si passa in una fase in cui il corpo “dorme”: si entra in un mondo parallelo e bizzarro dove corpo e spirito sembrano separarsi. Spersonalizzazione, dissoluzione della percezione di sé e conseguente sentimento di unità con l’universo sono gli effetti più raccontati; frequenti le esperienze di pre-morte e/o il contatto con esseri provenienti da altri mondi, che parlano, rivelano, giudicano. Alcuni racconti parlano invece di forme simili a frattali e/o esperienze di loop. Gli effetti di picco del DMT durano dai 10 ai 30 minuti, a seconda della dose assunta; seguono circa 20-30 minuti di scia in cui piano piano si ritorna alla realtà. Se ingerito (ayahuasca) il DMT dura fino a 2-3 ore.

Gli effetti del DMT associato ad un MAO inibitore (sia ingerita che fumata o sniffata) sono molto più intensi ed il viaggio è molto più potente.

IL DMT non è una droga da party ed il trip non può essere definito euforico come quello dell’LSD; rispetto a quest’ultimo il DMT è molto più intenso, molto più allucinogeno e le alterazioni della percezione sono di altra natura rispetto a quelle dell’LSD.

EFFETTI AVVERSI

Effetti avversi del DMT possono essere nausea, vomito, aumento della secrezione di saliva, tremori, agitazione, mal di testa e disturbi del movimento. Si perde frequentemente il controllo di se.

Il DMT aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna risulta essere elevata. I bad trip e horror trip sono possibili.

DOSAGGIO

Essendo che stabilire l’esatta percentuale di DMT in composti naturali come le erbe è molto difficile, va prestata molta attenzione a quanto se ne assume in caso si tratti di Changa e/o Ayahuasca: una dose di Changa di 0,1 g è già molto potente!! A causa del fatto che contiene MAO inibitori che potenziano l’effetto del DMT.

In genere viene consigliata l’assunzione di circa 1mg di DMT per ogni kilo di peso della persona (0.25 mg in caso di 5-Meo-DMT!!!) in caso venga fumato (mediamente 40-50 mg di composto) mentre se sniffato le dosi si dimezzano, variando da 20mg a 50 mg (5-10 mg se 5-Meo-DMT). Meglio pesare la sostanza che fare ad occhio!La prima volta non superare i  50mg.

Il DMT crea immediata tolleranza; se dopo la prima fumata non si hanno gli effetti desiderati/sperati, aspettare almeno un’ora: fumare ancora non serve a niente se non ad ottenere un lieve effetto allucinogeno

RISCHI

I rischi del consumo di DMT si registrano principalmente a livello psichico, in quanto stati d’ansia e bad trip sono possibili (Terence McKenna, importante esponente della rivoluzione psichedelica, sosteneva che non è una molecola pericolosa per la salute, a meno che si muoia dallo stupore nel viaggio).Le forti modifiche della percezione e della realtà possono essere vissute in modo traumatico da alcune persone; usi prolungati e continuativi possono portare a disturbi permanenti della percezione di sé e della realtà. Nei casi peggiori possono insorgere delle vere e proprie psicosi. Assumendo il DMT si deve considerare di venire a contatto con le parti più intime e nascoste di se, nel giro di pochi secondi: prima di assumerlo valutare quanto si è pronti ad affrontare così rapidamente qualcosa che in genere richiede un certo percorso ed un certo tempo.

INTERAZIONI CON DROGHE E FARMACI

Alcol: il DMT non deve essere consumato con alcol in quanto si potenziano gli effetti avversi come nausea e vomito. E’ inoltre espressamente sconsigliato assumere sostanze alcoliche perché possono “disturbare” il viaggio.

DMT con MAO inibitore ( CHANGA e AYAHUASCA ) : pare che MAO inibitori e alcuni cibi (formaggi stagionati, carne, pesce, cioccolato, caffè, avocado, fichi, fave, aringhe affumicate, salsa di soia, lievito di birra, vino invecchiato e tutti gli alcolici in generale) abbiano delle controindicazioni e vi sia un rischio di pericolo per la salute (alcuni ipotizzano un rischio di decesso). Alcuni studi e report infatti consigliano di prestare attenzione all’alimentazione nelle ore prima di assumere il DMT perchè alcuni cibi potrebbero “disturbare” il viaggio. Molto probabilmente la controindicazione deriva dal fatto che gli alimenti di cui sopra contengono tirammine, che possono causare malesseri ed essere rischiose per la salute se assunte con MAO inibitori

Anfetamine, triptammine e metanfetamine (per esempio l’MDMA):  è sconsigliato assumerle con Ayhuasca perché potrebbero dare effetti indesiderati/avversi. Le anfetamine inibiscono il “viaggio”.

E’ in genere fortemente sconsigliato associare il DMT (con o senza MAO inibitore) ad altre sostanze psicotrope e farmaci, soprattutto quelli che contengono MAO inibitori, come gli antidepressivi, i sedativi, i tranquillanti: si rischia di accentuare i sintomi per i quali questi farmaci vengono assunti.

DMT E LSD: paragonando la quantità di sostanza assunta, l’LSD risulta essere molto più potente: 25µg di LSD sono sufficienti a provare effetti psicotropi, per il DMT servono 20mg. In termini di intensità sono difficili da comparare: il DMT agisce subito, il picco degli effetti arriva in pochi secondi e questo può spiazzare e spaventare una persona ed influire su un bad trip. Le allucinazioni anche sono diverse: già a basso dosaggio il DMT sbalza in un’altra dimensione, mentre l’LSD sotto questo punto di vista è più tenue. IL DMT non è una sostanza che dà euforia, non è una sostanza ricreativa. Il bad trip da DMT può essere più intenso, ma dura anche di meno di quello dell’LSD (l’LSD non scende in 30 minuti…). E’ sconsigliato associare le due sostanze, a meno che non si sia pronti a esperienze molto intense di tipo spirituale.

Nonostante il DMT dia un senso di rilassatezza, una volta terminati gli effetti, non va mai usato per calmare stati di agitazione e/o disagi di natura psicologica.

IL DMT E’ UNA SOSTANZA STUPEFACENTE IL CUI POSSESSO NON E’ CONSENTITO DALLA LEGGE : E’ INSERITA NELLA TABELLA I (c.d. droghe pesanti) DEL DPR 309/1990 (T.U. STUPEFACENTI)

Fonte delle informazioni:

Erowid, danno.ch, Wikipedia, Dpr 309/1990