Drug checking results

DROP-025

martedì, 25 Ottobre 2016

Da analisi con RAMAN Spectroscopy il campione risulta essere:

cocaina HCL (cocaina in polvere)

Da analisi con GC-MS  il campione risulta essere:

COCAINA 15% + levamisolo

Il campione contiene cocaina. Leggi attentamente quanto scritto sotto (effetti, effetti avversi, dosaggio, rischi, safer use).

Il fatto che da analisi con RAMAN Spectometry  sia risultata la sigla “hcl” significa che la sostanza ha subito un processo di salinificazione, eseguito  al fine di rendere più “sniffabile” la polvere.

Il taglio maggiormente presente in questo campione di cocaina è il levamisolo, uno svermante per bestiame in grado di provocare lesioni ai tessuti, agranulocitosi e depressione del sistema immunitario. Leggi attentamente quanto scritto sotto in merito al levamisolo ed alla malattia della agranulocitosi: se compaiono i sintomi descritti, sospendere immediatamente l’assunzione di cocaina e rivolgersi al proprio medico curante.

COCAINA

La cocaina è un estratto delle foglie di coca, pianta coltivata in America del Sud. SI presenta generalmente sotto forma di polvere bianca o cristalli (CRACK); può essere sniffata, fumata (crack o free base), iniettata.

Effetti: la cocaina agisce sul sistema nervoso centrale aumentando la concentrazione di dopamina nel cervello; la dopamina è un neurotrasmettitore che è in grado di provocare sensazioni di piacere, come quelle che si provano mangiando, bevendo, facendo sesso ecc. Per questo motivo la cocaina fa sentire euforici, allegri, con molta voglia di parlare, si percepiscono in maniera attenuata fame e dolore; ci si percepisce inoltre come lucidi, si ha la sensazione di possedere maggior precisione nel movimento fino ad arrivare a ideazioni di onnipotenza.

La cocaina comincia a fare effetto dopo 2-3 minuti e può durare fino a 1-2 ore; nel caso in cui venga fumata gli effetti durano di meno ma sono più intensi.

La discesa è caratterizzata da sonnolenza, lieve depressione, rallentamento dei riflessi, ci si sente stanchi e privi di energie. Aumenta il desiderio di riprovare gli effetti piacevoli assumendo un’altra dose di sostanza.

Effetti avversi/collaterali: durante la salita della sostanza è possibile provare angoscia, che però passa presto. La cocaina può provocare tremori, cefalea, ansia, sudorazione aumentata, brividi, nausea, agitazione psicomotoria (non si riesce a stare fermi).

Altri effetti collaterali indesiderati possono essere: disturbi psichici come instabilità emotiva, insonnia, irritabilità, scatti di violenza, paure infondate (paranoia); modificazioni del comportamento relativo alla mobilità come iperattività, contrazioni nervose e movimenti stereotipati; alterazioni organiche come convulsioni, tremore, danni al fegato, aritimie cardiache e in casi gravi infarto cardiaco o ictus cerebrale. Con il tempo la cocaina provoca un’incapacità cronica di provare piacere. La cocaina può causare disfunzioni nei rapporti sessuali (erettili, di eiaculazione ecc.): si è più stimolati al rapporto sessuale ma si ha meno sensibilità e di fa difficoltà ad eiaculare; nei casi più gravi e con grosse assunzioni di cocaina può insorgere impotenza.

La cocaina può portare a dipendenza ed a comportamento compulsivo: anche a distanza di anni, la vista di cose o oggetti che ricordano la cocaina può far scattare un impulso irrefrenabile di assumerne nuova.

Dosaggio: La dose media va dai 50 ai 100 mg. Nel caso di un consumo prolungato, si può arrivare fino a 300 mg. Se viene fumata, sono consumati da 50 a 350 mg. Se invece viene iniettata, la dose varia tra 70 e 150 mg

Rischi: la cocaina provoca ipertensione e può portare ad infarto cardiaco o ictus celebrale; sono particolarmente a rischio i soggetti con problemi di cuore. Se viene iniettata aumenta il rischio di setticemie, endocarditi, epatiti e HIV: vanno usate siringhe sterili, acqua distillata e va disinfettata la cute prima e dopo l’iniezione. Chi soffre di asma rischia una crisi, fumando la sostanza.

Aumenta il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili a causa della disinibizione provocata dalla sostanza: ricordare di usare sempre il preservativo!

Un uso prolungato di cocaina può causare dipendenza e portare a crisi di astinenza con sintomi che si prolungano per ventiquattr’ore. La cocaina può causare alterazioni organiche come convulsioni, danni al fegato, aritimie cardiache e in casi gravi infarto cardiaco o ictus cerebrale. Nei consumatori abituali possono verificarsi ripetute microlesioni nel cervello con rischio di demenza.

Le interazioni con i farmaci possono causare un aumento repentino della pressione del sangue con rischio di ipertensione arteriosa e possibile esito letale.

La cocaina può causare overdose ed è necessario intervenire in massimo un’ora.

La cocaina può essere mischiata con sostanze da taglio i cui effetti e rischi sono difficilmente valutabili.

LEVAMISOLO

Il levamisolo nasce come farmaco immunomodulatore, in grado di regolare l’attività del sistema immunitario, utilizzato nel trattamento di vari tumori; veniva inoltre utilizzato, sia negli umani che in campo veterinario, come farmaco in grado di contrastare vermi e parassiti. Attualmente è utilizzato soltanto in campo veterinario, come svermante per bestiame, in quanto è stato ritirato dal mercato dei farmaci ad uso umano a causa dei severi effetti avversi che provoca.

Effetti:  Il levamisolo viene attualmente impiegato come adulterante per cocaina, probabilmente per le capacità del farmaco di potenziare gli effetti della droga.  Pare che venga introdotto come adulterante direttamente dai produttori del Sud America.

Di per se il solo levamisolo non produce effetti psicoattivi e/o stimolanti

Effetti avversi:  un’uso continuativo di levamisolo può causare severi effetti avversi. Si registrano infatti effetti a livello gastroenterico, come nausea e vomito, a livello centrale come insonnia e vertigini, a carico sistema ematico come agranulocitosileucopenia e trombocitopenia.

Rischi: La scelta di questa sostanza come adulterante produce pesanti rischi per la salute come l’insorgere di crisi epilettiche, la depressione del sistema immunitario, l’aumento della tossicità a carico del Sistema Nervoso Centrale la comparsa di forme gravi di agranulocitosi .

Agranulocitosi: è una malattia del sangue che vede una forte riduzione dei granulociti, un particolare tipo di globuli bianchi.  Sintomi della malattia sono: febbre alta, debolezza, ripetuti episodi influenzali, ipertrofia dei linfonodi, piaghe dolorose (lingua, zona anale), infezioni che non guariscono o che si aggravano velocemente, infezioni alla pelle, ascessi, candidosi, polmoniti.

Il levamisolo può sopprimere la funzione immune ed indebolire complessivamente la capacità del nostro sistema immunitario di rispondere alle infezioni, anche quelli di scarsa entità.

SAFER USE

Se è la prima volta che si assume cocaina prendere la metà della dose rispetto a chi è abituato a farlo; non esistono antidoti ed un sovradosaggio può essere mortale

Non usare cocaina se si soffre di epilessia, ipertensione, asma o turbe psichiche

Evitare di consumare frequentemente cocaina, il rischio di dipendenza è molto elevato!fare delle pause durante le quali non si consuma, soprattutto se si ha l’impressione che sia difficile smettere

Ricordarsi di bere bibite analcoliche (l’alcol disidrata, non idrata!!!), di fare di tanto in tanto delle pause all’aria fresca e riposarsi dalle danze. Cocaina e alcool causano maggiore aggressività.

Se si sniffa non utilizzare banconote e/o pippotti in comune (rischio epatiti e altre malattie/infezioni)… meglio un pezzo di carta pulito!!! Usare un “pippotto per una riga” e sciacquare le narici prima e dopo di sniffare

Se si inietta usare materiale sterile e disinfettare la cute prima e dopo

Evitare di assumere cocaina a stomaco pieno (nausea) ma non assumerla a stomaco vuoto

Se è la prima volta che si prova una sostanza, prendere informazioni su di essa prima di assumerla

Fonti delle informazioni:

danno.ch; Wikipedia; ASL TO4; InSostanza.it