Drug checking results

2018-030

martedì, 20 Novembre 2018

Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectroscopy ed il risultato è:

INCONCLUSIVE

Il campione viene analizzato con GC-MS ed il risultato è

MDMA 91%

La percentuale di MDMA all’interno del campione è molto molto elevata! Il campione risulta essere di purezza maggiore rispetto ad altre analisi effettuate in questo periodo. Si consiglia di mantenersi idratati ed evitare posti caldi e sovraffollati in quanto c’è il rischio di ipertermia maligna. Assumere un quantitativo maggiore a 0.1 g aumenta notevolmente rischi ed effetti collaterali.

L’MDMA può dare tic nervosi agli occhi, contrazioni mascellari (bruxismo, comunemente detto “smandibolamento”) e, se assunto ad alti dosaggi, può dare convulsioni.

In caso di sovradosaggio aumenta notevolmente la temperatura corporea, con rischio di ipertermia, e possono verificarsi allucinazioni. L’elevata purezza di MDMA può “segare le gambe” e far prevalere l’effetto empatogeno rispetto a quello performante (ballare tutta la notte).

Nei giorni successivi il consumo di MDMA si possono avere depressione, disturbi del sonno, difficoltà a concentrarsi. Il consumo regolare di MDMA è neurotossico e può provocare danni permanenti al cervello.

SAFER USE

Se non c’è la possibilità di analizzare la sostanza, prenderne ½ dose, aspettare 2 ore e valutare gli effetti: ci sono spesso in circolazione delle sostanze con principi attivi inaspettati che possono avere un effetto ritardato.

Riflettere attentamente se è davvero necessario assumere successive dosi.

Ricordarsi di bere bibite analcoliche (l’alcol disidrata, non idrata!!!), di fare di tanto in tanto delle pause all’aria fresca e riposarsi dalle danze

Se si sniffa non utilizzare banconote e/o pippotti in comune (rischio epatiti e altre malattie/infezioni)… meglio un pezzo di carta pulito!!! Usare un “pippotto per una riga” e sciacquare le narici prima e dopo di sniffare

Se è la prima volta che si prova una sostanza, prendere informazioni su di essa prima di assumerla.

MDMA

La 3,4-metilenediossimetanfetamina (MDMA), conosciuta come “ecstasy”, è una fenetilamina e più specificamente una metamfetamina che da effetti eccitanti ed entactogeni; può presentarsi sotto forma di polvere, cristalli o pasticche colorate con loghi e forme svariate; quest’ultime in genere contengono altri principi attivi (per esempio anfetamina).

Effetti: Facendo aumentare la serotonina, (regola l’umore, il sonno, il dolore, le emozioni, l’appetito e altri comportamenti), l’MDMA consente di entrare in sintonia con l’altro stimolando intimità e vicinanza; favorisce inoltre il contatto con se stessi facendo riaffiorare ricordi dell’infanzia o facendo  vedere la vita da un’angolatura diversa, permette di sentirsi leggeri e spensierati, con una diffusa sensazione di benessere fisico. È possibile sentirsi carichi ed eccitati e nel contempo profondamente rilassati. Vista e udito sono alterati, non si sente la fame. La combinazione dell’MDMA con musica e il ballo favorisce comunanza con la folla ed euforia.

L’MDMA fa effetto in genere dopo 30-60 minuti  ma può impiegare fino a due ore per salire! Mentre “sale” si possono provare tensione ed incertezza, sensazioni che spariranno nel momento del pieno effetto della sostanza. Gli effetti durano per 3-5 ore.

Terminati gli effetti possono insorgere effetti secondari: mal di testa, spasmi mascellari, crampi, stanchezza, ansia e depressione. Questi sono dovuti al rilascio di grandi quantità di serotonina successivo grosso deficit della stessa, nel momento della “discesa “ della sostanza.

Dopo una dose media può volerci più di un mese prima che l’equilibrio neurochimico si possa ristabilizzare: è bene lasciar passare almeno 4-6  settimane tra un’assunzione ed un’altra

Effetti collaterali: aumento della temperatura corporea e della pressione sanguigna; nei giorni successivi l’assunzione possono insorgere depressione, ridotta capacità di concentrazione, insonnia, inappetenza.

Chi consuma frequentemente può avere problemi psichici e disturbi della personalità: da irascibilità e nervosismo a sintomi più gravi quali depressioni, fobie e manie di persecuzione.

Rischi a breve e lungo termine: aumentando la temperatura corporea L’MDMA può portare ad un elevato rischio di  disidratazione e al un colpo di calore (la persona ha la testa arrossata e accaldata, la pelle molto calda, il polso fortemente accelerato, nausea e mal di testa. Va portata in un posto tranquillo e all’aria fresca, stesa ma con la  testa sollevata e non lascata sola. Se la persona è in grado di reagire offrire una bibita vitaminica o minerale ma non alimenti). Dopo ore di ballo senza bere acqua, può verificarsi un collasso circolatorio.

Il consumo di ecstasy può, in casi molto rari, essere all’origine di danni letali agli organi interni (insufficienza epatica acuta o cronica e possibili danni ai reni); un sovradosaggio e il mix di droghe e/o alcool può originare insufficienza cardiaca.

L’MDMA non causa dipendenza fisica ma c’è il rischio di una dipendenza psichica; l’MDMA può far sottovalutare i rischi di contrarre malattie sessualmente trasmissibili: utilizzare sempre il preservativo e le pratiche di safe sex!

 

Fonti delle informazioni:
danno.ch; wikipedia; ASL TO4, sostanze.info