AYAHUASCA

lunedì, 23 Maggio 2016

L’Ayahuasca è una bevanda dagli effetti psicotropi e allucinogeni che viene prodotta dall’infusione di alcune piante; in genere per la preparazione dell’ayahuasca vengono utilizzate la Psychotria viridis (contenente naturalmente del DMT) e la Banisteriopsis caapi; quest’ultima contiene degli alcaloidi armalinici che fungono da MAO inibitori: bloccando gli enzimi delle monoamino ossidasi, fanno sì che il DMT contenuto nella Psychotria viridis sprigioni i suoi effetti quando viene ingerito (il DMT, quando assunto oralmente, viene normalmente distrutto nel processo digestivo e la persona non ne avverte gli effetti)

L’Ayahuasca è stata utilizzata ed è tuttora diffusa tra riti sciamanici di alcune popolazioni del Sud America, in particolare dai popoli andini ed amazzonici. E’ consumata a scopi rituali e viene oggigiorno definita da molti “la medicina”.

Ayahuasca significa “liana dell’anima” oppure “liana della morte”; entrambi i nomi derivano dalle credenze dei nativi del Sud America che ritengono che, bevendo l’infuso, la persona si senta in connessione con la sua parte più nascosta oppure sia in grado di comunicare con gli antenati.

Per la sua particolarità e per il suo utilizzo, principalmente a scopo rituale, non può essere considerata una droga ricreativa. La preparazione richiede esperienza ed il viaggio dato da questo infuso deve necessariamente essere supervisionato da uno sciamano o comunque da una persona che è in possesso delle competenze utili alla sua gestione. MAI PROVARE A FARE L’AYAHUASCA DA SOLI: si rischierebbero serie complicazioni gastrointestinali ed in alcuni casi anche l’avvelenamento e la morte.

EFFETTI

Sotto effetto di ayahuasca le pupille si dilatano, la pressione sanguigna e le pulsazioni aumentano. Si perde totalmente il controllo di sé. Le persone che hanno assunto ayahuasca riferiscono di visioni di animali selvaggi, figure geometriche, onde di colori, immagini sfocate di abitanti della foresta quali uccelli e serpenti, antenati che parlano e danno consigli. Altri riferiscono di sensazioni che fanno credere di volare, alcuni vivono esperienze di pre-morte.

L’effetto dell’ayahuasca è più mentale che fisico e dipende molto dalla combinazione di piante utilizzate per preparare il decotto. La componente principale che dà il via alle allucinazioni è la pianta contenente DMT ma anche gli altri composti utilizzati sono in grado di influenzare il viaggio. Gli effetti cominciano a farsi sentire dai 15 ai 60 minuti dopo l’ingestione e raggiungono il picco dai 60 ai 90 minuti dopo aver bevuto l’infuso; durano per circa 2 o 3 ore per scomparire totalmente nelle 3 o 4 ore successive.

 EFFETTI AVVERSI

L’ayahuasca provoca vomito e diarrea, ronzio nelle orecchie, tremori, sudorazione aumentata, giramenti di testa, battito cardiaco e pressione risultano aumentati. Gli effetti di “down” possono durare da 1 a 8 ore.

DOSAGGIO

Stabilire l’esatta dose di composti naturali come le erbe è molto difficile, per cui va prestata molta attenzione a quanto se ne assume. Se si prova l’esperienza di questo infuso è necessario essere assistiti da esperti certificati.

RISCHI

L’Ayahuasca può causare crisi ipertensive in soggetti predisposti, dovuti all’innalzamento delle tirammine nel sangue. Una crisi ipertensiva può portare ad infarto, aneurisma, frattura del miocardio che possono condurre il soggetto alla morte. Chi soffre di ipertensione dovrebbe perciò astenersi dal provare/usare l’ayahuasca.

Trattandosi di piante non ad uso comune in Europe, potrebbero verificarsi reazioni allergiche che in alcuni casi possono essere anche fatali.

Sotto effetto di ayahuasca è possibile avere degli incidenti determinati dal contesto non sicuro e dalla perdita di controllo di sé.

I rischi del consumo di ayahuasca si registrano anche a livello psichico, in quanto stati d’ansia e bad trip sono possibili. Le forti modifiche della percezione e della realtà possono essere vissute in modo traumatico da alcune persone; usi prolungati e continuativi possono portare a disturbi permanenti della percezione di sé e della realtà. Nei casi peggiori possono insorgere delle vere e proprie psicosi. Sono inoltre stati registrati casi di disturbo post traumatico da stress.

INTERAZIONI CON DROGHE E FARMACI

MAO inibitori: mai associare l’ayahuasca con queste sostanze in quanto gli effetti avversi ne vengono potenziati. Se associata con farmaci MAO inibitori, come antidepressivi, sedativi e tranquillanti, rischia di potenziare i sintomi per cui vengono presi questi farmaci.

Pare inoltre che MAO inibitori e alcuni cibi (formaggi stagionati, carne, pesce, cioccolato, caffè, avocado, fichi, fave, aringhe affumicate, salsa di soia, lievito di birra, vino invecchiato e tutti gli alcolici in generale) abbiano delle controindicazioni e vi sia un rischio di pericolo per la salute (alcuni ipotizzano un rischio di decesso). Alcuni studi e report infatti consigliano di prestare attenzione all’alimentazione nelle ore prima di assumere il DMT/Ayahuasca perchè alcuni cibi potrebbero “disturbare” il viaggio. Molto probabilmente la controindicazione deriva dal fatto che gli alimenti di cui sopra contengono tirammine, che possono causare malesseri (vomito e diarrea) ed essere rischiose per la salute se assunte con MAO inibitori

Anfetamine, triptammine e metanfetamine (per esempio l’MDMA):  è sconsigliato assumerle con Ayhuasca perché potrebbero dare effetti indesiderati/avversi

Gli alcaloidi armalinici possono avere severe conseguenze ed interazioni, anche fatali, con molti farmaci, in particolare con gli SSRI (antidepressivi) e con i MAO inibitori

Fonte delle informazioni:

Erowid, Wikipedia, DrugForum, Tripsit Wiki