AMFETAMINA (SPEED)

lunedì, 23 Maggio 2016

Comunemente conosciuta come “Speed”, l’anfetamina può presentarsi sotto forma di polvere o pasta di colore bianco, giallo o rosa;  più raramente più raramente si presenta sotto forma di compresse (pasticche)

EFFETTI

L’anfetamina incrementa la produzione di noradrenalina, uno stimolante prodotto dall’organismo, e di dopamina; la sostanza provoca un aumento della temperatura corporea, riduce la percezione della fame e della fatica e provoca una diminuzione della soglia del dolore. Assumendo anfetamina ci si sente euforici, aumenta la voglia di parlare e  si verifica un aumento dell’attività e della propensione a prendere dei rischi.

L’anfetamina inizia a far effetto da  da 2 a 10 minuti dopo l’assunzione se sniffata, mentre se ingerita può impiegare da 30 a 45 minuti. La durata degli effetti varia da 6 a 12 ore.

Il down della sostanza può provocare un forte bisogno di dormire, fame, stati depressivi, irritabilità ecc..

Va considerato che gli effetti dell’anfetamina dipendono sempre da : fattori e caratteristiche personali, quali le condizioni fisiche e psichiche, che possono variare da persona a persona, la quantità assunta, i mix con farmaci, altre droghe e/o alcool ed infine dipendono dalla tolleranza che la persona sviluppa alla sostanza (assunzioni frequenti aumentano la tolleranza)

EFFETTI AVVERSI

Effetti avversi dell’anfetamina possono essere: tremolio, agitazione, nausea, accelerazione del ritmo cardiaco e tachicardia, insonnia, mal di testa, nervosismo, irritabilità, perdita dell’appetito, comportamenti aggressivi (soprattutto se in combinazione con l’alcol). Ad alti dosaggi l’anfetamina può causare allucinazioni, arresto circolatorio, attacchi cerebrali, arresto cardiaco, epatico, dei reni e perdita di coscienza con possibile coma. Un effetto avverso dell’anfetamina può essere l’innalzamento della temperatura corporea (fino a 41 gradi) che può causare ipertermia maligna e disidratazione e condurre al decesso. L’uso abituale può causare carenze di calcio, con conseguenti problemi ossei e dentali, depressione, uno stato di agitazione permanente (ma anche stanchezza), insonnia, problemi circolatori, ansia e paranoia, fino alla psicosi. Tra gli altri disturbi si citano ipertensione, perdita di peso, infiammazioni della pelle, mal di stomaco, problemi al fegato e ai reni e crampi diffusi. Sniffare provoca inoltre danni alle mucose nasali, buccali e l’ingestione danneggia le mucose dello stomaco. Il consumo cronico di anfetamina favorisce l’insorgere di emorragie e attacchi cerebrali con possibili paralisi

Un pericolo spesso sottovalutato è quello dell’aumento della temperatura corporea fino ai 41 gradi centigradi, con conseguenze spesso mortali dovute al surriscaldamento (ipertermia) e alla disidratazione del corpo. Il down della sostanza può provocare un forte bisogno di dormire, fame, stati depressivi, irritabilità ecc..

DOSAGGI

Le concentrazioni variano fortemente e rendono un dosaggio preciso difficile (la concentrazione media di anfetamine si aggira tra l’8 e il 50% al massimo). Quantità superiori a 25 mg di anfetamine aumentano gli effetti negativi (la dose massima è di 50 mg)

 RISCHI

Si può verificare rapidamente una forte dipendenza. Il consumo abituale di speed porta spesso a carenze (di calcio, con il conseguente insorgere di problemi ossei e dentali), senza dimenticare problemi quali la depressione. Un consumo intenso può altresì causare uno stato di agitazione permanente (ma anche stanchezza), insonnia, problemi circolatori, ansia e paranoia, fino alla psicosi. Tra gli altri disturbi si citano ipertensione, perdita di peso, infiammazioni della pelle, mal di stomaco, problemi al fegato e ai reni e crampi diffusi. Sniffare provoca inoltre danni alle mucose nasali, buccali e l’ingestione danneggia le mucose dello stomaco. Il consumo cronico di speed favorisce l’insorgere di emorragie e attacchi cerebrali con possibili paralisi.

L’AMFETAMINA E’ UNA SOSTANZA STUPEFACENTE IL CUI POSSESSO NON E’ CONSENTITO DALLA LEGGE : E’ INSERITA NELLA TABELLA I (c.d. droghe pesanti) DEL DPR 309/1990 (T.U. STUPEFACENTI)

Fonti delle informazioni:

danno.ch; Lab57/Infoshock; ASL TO4, Dpr 309/1990