L’8 LUGLIO 2017 nei pressi di Torino, viene sottoposto ad analisi un campione che si ritiene essere MDMA.
La foto del campione non è disponibile in quanto giunge al servizio di drug checking una polvere blu che la persona dichiara derivare da una pasticca, di cui tuttavia non ricorda il logo.
Il campione viene analizzato con test colorimetrici :
MARQUIS: viola marrone
GALLIC: giallo marrrone
Il campione viene analizzato con RAMAN Spectometry ed il risultato è:
INCONCLUSIVE
Il campione viene inviato in laboratorio e sottoposto ad analisi con GC-MS ed il risultato è
5-Meo-MiPT
Maggiori informazioni sulla sostanza qui.
Rapid info: 5-Meo-MiPT viene definita triptamina psichedelica e da effetti simili al 5-Meo-DMT se fumata e simili a quelli dell’ MDMA ma con più visual se ingerita. Sulla base dei racconti di chi ha provato la sostanza, se ingerita ha effetti più potenti e sono sufficienti piccole quantità di sostanza. Può provocare nausea e formicolio in varie parti del corpo nel momento in cui sale, incrementa il battito del cuore, può provocare vasocostrizione e mal di testa. I primi effetti si percepiscono dopo 15-30 minuti e durano dalle 3 alle 7 ore, sulla base del dosaggio assunto. IL 5-Meo-MiPT RISULTA ESSERE UNA NUOVA SOSTANZA PSICOATTIVA: non vi sono sufficienti studi su di essa e non vi è storia sull’uso di questa sostanza da parte dell’uomo. Per queste caratteristiche si configura come SOSTANZA AD ALTO RISCHIO DI EFFETTI COLLATERALI NON CONOSCIUTI E POTENZIALMENTE DANNOSI.