Drug checking results

2018-039

giovedì, 11 Ottobre 2018

Da analisi con RAMAN Spectroscopy il campione risulta:

INCONCLUSIVE

Da analisi con GC-MS il campione risulta contenere:

4% anfetamina, caffeina

La sostanza rilevata nel campione risulta essere amfetamina .nella misura del 4%. Il resto è caffeina.

L’anfetamina viene spesso adulterata (tagliata) con la caffeina Il mix delle due sostanze provoca  un forte aumento  di due mediatori chimici cerebrali, la dopamina e la noradrenalina, questa combinazione è neurotossica ( danni al cervello) provoca una intensa disidratazione,  aumento della temperatura e mette sotto pressione il sistema cardiovascolare aumenta (tachicardia, disidratazione, agitazione, diminuzione dell’appetito, nervosismo, insonnia ecc.)

Leggi attentamente quanto scritto sotto, perché anche se la percentuale di anfetamina in questo campione non è elevata, è comunque in grado di sprigionare gli effetti tipici della sostanza, soprattutto se usata in quantità notevoli.

SAFER USE

-Se non c’è la possibilità di analizzare la sostanza, prenderne ½ dose (rispetto a quella che si vorrebbe assumere), aspettare 2 ore e valutare gli effetti: ci sono spesso in circolazione delle sostanze con principi attivi inaspettati che possono avere un effetto ritardato.

-Riflettere attentamente se è davvero necessario assumere successive dosi.

-Ricordarsi di bere bibite analcoliche (l’alcol disidrata, non idrata!!!), di fare di tanto in tanto delle pause all’aria fresca e riposarsi dalle danze

-Se si sniffa non utilizzare banconote e/o pippotti in comune (rischio epatiti e altre malattie/infezioni)… meglio un pezzo di carta pulito!!! Usare un “pippotto per una riga” e sciacquare le narici prima e dopo di sniffare

-Se è la prima volta che si prova una sostanza, prendere informazioni su di essa prima di assumerla 

ANFETAMINA

Comunemente conosciuta come “Speed”, l’anfetamina può presentarsi sotto forma di polvere o pasta di colore bianco, giallo o rosa;  più raramente presenta sotto forma di compresse (pasticche).

Effetti: L’anfetamina incrementa la produzione di noradrenalina, uno stimolante prodotto dall’organismo, e di dopamina; la sostanza provoca un aumento della temperatura corporea, riduce la percezione della fame e della fatica e diminuisce la soglia del dolore. Assumendo anfetamina ci si sente euforici, aumenta la voglia di parlare ma aumenta anche la propensione a prendere dei rischi.

L’anfetamina fa effetto da 2 a 10 minuti dopo l’assunzione se sniffata, mentre se ingerita può impiegare da 30 a 45 minuti. La durata degli effetti varia da 2 a 4 ore.

Il down della sostanza può provocare un forte bisogno di dormire, fame, stati depressivi, irritabilità ecc..

Va considerato che gli effetti dell’anfetamina dipendono sempre da : fattori e caratteristiche personali, quali le condizioni fisiche e psichiche, che possono variare da persona a persona, la quantità assunta, i mix con farmaci, altre droghe e/o alcool ed infine dipendono dalla tolleranza che la persona sviluppa alla sostanza (assunzioni frequenti aumentano la tolleranza)

Effetti avversi possono essere: tremolio, agitazione, nausea, accelerazione del ritmo cardiaco e tachicardia, insonnia, mal di testa, nervosismo, irritabilità, perdita dell’appetito, comportamenti aggressivi (soprattutto se in combinazione con l’alcol). Ad alti dosaggi l’anfetamina può causare allucinazioni, arresto circolatorio, attacchi cerebrali, arresto cardiaco, epatico, dei reni e perdita di coscienza con possibile coma. Un effetto avverso dell’anfetamina può essere l’innalzamento della temperatura corporea (fino a 41 gradi) che può causare ipertermia maligna e disidratazione e condurre al decesso. L’uso abituale può causare carenze di calcio, con conseguenti problemi ossei e dentali, depressione, uno stato di agitazione permanente (ma anche stanchezza), insonnia, problemi circolatori, ansia e paranoia, fino alla psicosi. Tra gli altri disturbi si citano ipertensione, perdita di peso, infiammazioni della pelle, mal di stomaco, problemi al fegato e ai reni e crampi diffusi. Sniffare provoca inoltre danni alle mucose nasali, buccali e l’ingestione danneggia le mucose dello stomaco.

Rischi a lungo termine: l’amfetamina può creare forte dipendenza. Il consumo abituale di speed porta spesso a carenze di calcio, con il conseguente insorgere di problemi ossei e dentali e problemi psichici quali  la depressione. Un consumo intenso può causare uno stato di agitazione permanente, insonnia, problemi circolatori, ansia e paranoia, fino alla psicosi. Tra gli altri disturbi si citano ipertensione, perdita di peso, infiammazioni della pelle, mal di stomaco, problemi al fegato e ai reni e crampi diffusi. Il consumo cronico di speed favorisce l’insorgere di emorragie e attacchi cerebrali con possibili paralisi.

Fonti delle informazioni:
danno.ch; Lab57/Infoshock; ASL TO4, Tripsit.me