Drug checking results

2018-034

martedì, 6 Novembre 2018

Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectroscopy ed il risultato è:

INCONCLUSIVE

Successivamente il campione viene sottoposto ad analisi con reagenti colorimetrici, ma la reazione è debole per poter trarne un risultato chiaro.

Il campione viene analizzato con GC-MS ed il risultato è

LSD

Il frammento analizzato conteneva LSD, purtroppo questo era troppo piccolo per poter effettuare una quantificazione attendibile della sostanza presente sul trip.

L’LSD è una sostanza psichedelica che produce esperienze intense: è importante considerare se si ci siano le condizioni interne ed esterne adatte a vivere un’esperienza del genere. Ci sono circostanze in cui non è consigliabile assumere tali sostanze, queste infatti non rappresentano una via di fuga, ma uno strumento di rivelazione e viaggio introspettivo.  Una presa di coscienza al momento sbagliato, può essere dannosa. Certe rivelazioni possono essere troppo difficili da accettare, è molto impegnativo dover fare i conti in poche ore con ciò che abitualmente si svolge in tempi molto più lunghi, attraverso diverse tappe.

Più è forte il dosaggio, più l’esperienza è intensa e più aumenta il rischio di bad trip.

SAFER USE

Consuma in un contesto in cui ti senti a tuo agio e con delle persone che hanno già fatto esperienza di LSD

Inizia con piccole dosi: ¼ di trip è sufficiente!

Non prendere dell’acido se hai disturbi fisici o psichici

Non prendere LSD se fai uso di neurolettici e/o antistaminici. Le sostanze psichedeliche rischiano di far manifestare i sintomi per che cerchi di attenuare con i farmaci

Non mischiare l’LSD con altre sostanze, alcol o farmaci

Non consumare LSD a stomaco pieno perché la digestione è resa più difficile. L’ideale è mangiare alcune ore prima di assumere LSD

Durante la salita non avere paura e cerca di accompagnare gli effetti

Durante il “trip”, lasciati andare e non tentare di resistere agli affetti dell’LSD.

Evita le strade o altri luoghi pericolosi. L’LSD può provocare disorientamento.

Bere acqua e succhi di frutta aiuta a calmarsi

In caso di bad trip o horror trip chiedi aiuto ad esperti

Dopo la discesa assumi zucchero (se non sei diabetico) e/o vitamine e mangia qualcosa.

I viaggi psichedelici devono rimanere esperienze straordinarie e non vanno ripetuti più di una volta al mese. Farne un uso troppo frequente attenua gli effetti e aumenta i rischi. 

LSD

L’LSD è stato sintetizzato nel 1938 da Albert Hofmann e si basa sull’ergot, un fungo parassita della segale cornuta. L’LSD può presentarsi sotto forma di liquido (gocce), in francobolli/cartoni (di solito con disegni colorati) o, più raramente in micropunte (nere, blu o marroni, simili alla punta di una matita), gelatine e zuccherini. In genere un francobollo/cartone contiene 70-80 microgrammi (µg) , ma possono variare da 25 a 250 µg. Le micropunte in genere contengono 250 µg.

Effetti: L’LSD causa alterazione della coscienza e della percezione del mondo che ci circonda; il cervello entra in una sorta di trance simile a quella dei sogni, nonostante ci si trovi in uno stato di ipervigilanza.

Gli effetti cominciano dopo 30-60 minuti, ma possono arrivare anche dopo 2 ore. Si possono avvertire difficoltà respiratorie o avere l’impressione che il cuore stia scoppiando, nel momento di “salita” del trip.

Subentrano in seguito allucinazioni o intense modificazioni sensoriali . La realtà percepita dagli occhi viene interpretata dal cervello in forme, colori e immagini diverse; le percezioni uditive, visive e tattili si mescolano. Questo fa si che “si vedano i suoni e ascoltino i colori”. Anche le percezioni olfattive e del gusto sono alterate, così come il senso di fame e stanchezza ed il senso del tempo.

L’LSD può essere molto instabile: da un momento di beatitudine si può passare repentinamente in un “horror trip”.

L’esperienza con l’LSD è molto forte e lascia un ricordo duraturo.

Il viaggio può durare dalle 5 alle 12 ore e proseguire in seguito sotto altre forme; in genere dopo la “discesa” del trip si prova un senso di stanchezza, depressione e si fa fatica a dormire. La discesa è un momento di transizione che può rivelarsi difficile: meglio avere a disposizione un giorno di tempo in cui non si devono svolgere attività che richiedono concentrazione.

Gli effetti dell’LSD dipendono molto dalla dose assunta (µg), dal contesto in cui si assume (setting) e dal proprio stato emotivo interno (set).

Effetti avversi dell’LSD possono essere nausea, brividi, secchezza delle fauci, forte sudorazione, sensazioni di caldo/freddo, aumento del battito cardiaco,contrazioni uterine, contrazione della mandibola e bruxismo, allucinazioni visive e/o uditive e perdita di consapevolezza che se non volute o troppo intense possono condurre al bad trip o horror trip.

Bad trip/horror trip: E’ una brutta esperienza che si può verificare nel momento di “salita” del trip fino anche ad alcune ore dopo i primi effetti. Sale la paranoia e si comincia a sentirsi agitati, angosciati ed incapaci di gestire le proprie azioni; si può vivere un vero e proprio incubo, con crisi di panico e psicosi.

A volte un bad trip può diventare un vero e proprio trauma che può scatenare fobie, stati confusionali e angosce durature.  Alcuni sostengono che i bad trip ritornino in flashback, cioè momenti in cui si sentono gli effetti dell’LSD senza averlo assunto; queste teorie sono state smentite: nonostante generi ricordi traumatici e difficili da integrare, il bad trip ha natura momentanea perché deriva da una sensazione negativa interiore (legata al “set”), causata da eventi esterni (legata al “setting”), o causata da pensieri o la comprensione di realtà che possono risultare sgradevoli (non è raro durante un trip di realizzare aspetti della propria vita che possono non piacere) che viene amplificata dallo psichedelico, rendendola difficile da gestire. In tali casi gli operatori sociali consigliano il dialogo; in casi molto intensi la somministrazione di torazina o benzodiazepine può attenuare le sensazioni negative.

Effetti collaterali: l’LSD aumenta la temperatura corporea con conseguente disidratazione del corpo; l’LSD causa un aumento degli zuccheri nel sangue (occhio se si è diabetici)

Rischi a lungo termine: i rischi legati al consumo di LSD sono di ordine psichico e dipendono molto dalla personalità; le persone che macerano problemi irrisolti, quelle che hanno un io debole, delle fragilità oppure hanno sofferto di disturbi psichici, rischiano di incorrere in bad trip e dover ricorrere a terapie psichiatriche anche dopo una sola assunzione. La brutta esperienza data dal bad trip è causa dello “scompenso”. Inoltre i cambiamenti di percezione durante un trip possono essere così intensi da diventare incontrollabili e provocare molta paura.

Assunzioni frequenti possono portare a ansia, paranoia, difficoltà a dormire e problemi di natura psichica.

Durante un viaggio psichedelico si può provare un forte desiderio sessuale ed aumenta la disponibilità per pratiche sessuali a rischio: attuare sempre i consigli del safe sex.

 

Fonti delle informazioni:
Erowid, Danno.ch, ASL TO4