Drug checking results

2018-013

mercoledì, 23 Maggio 2018

Il campione viene sottoposto ad analisi con RAMAN Spectroscopy ed il risultato è:

KETAMINA

Il campione viene sottoposto ad analisi con GC-MS ed il risultato è:

KETAMINA 93%

La sostanza maggiormente presente nel campione risulta essere ketamina. Il resto, sono eccipienti che non hanno effetti psicoattivi. Leggi attentamente quanto scritto sotto (effetti, effetti avversi, rischi ecc..) perché la ketamina, nonostante sia un farmaco prodotto dalle industrie farmaceutiche e tutt’oggi usato in campo umano, può produrre severi danni alla salute nel caso venga utilizzata sovente ed in grandi quantità.

Ricordati di non associare ketamina a alcol, oppiacei (oppio, eroina ecc..), barbiturici o psicofarmaci perché si può rischiare anche di morire.

SAFER USE

-Usa ketamina in un posto comodo per sederti o sdraiarti, visto che puoi perdere il controllo del tuo corpo

-Evita di fare il bagno o di assumere ketamina in acqua

-L’effetto anestetico può non farti sentire o farti sottovalutare contusioni e/o ferite

-Mai mischiare ketamina con alcol, oppiacei, barbiturici o psicofarmaci: puoi rischiare overdose e morte

-Consuma la ketamina a stomaco vuoto. Non mangiare nulla fino a quando l’effetto non è terminato

-Non guidare sotto effetto di ketamina

-Non usare ketamina se hai pressione alta, glaucoma o disturbi cardiocircolatori

-La ketamina causa ipotermia: non usarla in luoghi troppo freddi e se un tuo amico è in k-hole coprilo.

KETAMINA

La ketamina, conosciuta anche come Keta, Ketch o Special K, è un farmaco creato per essere un anestetico; infatti, oltre ad essere usata come stupefacente per i suoi effetti dissociativi ed allucinogeni, la ketamina viene impiegata come anestetico in veterinaria, per brevi interventi chirurgici in campo pediatrico e per l’anestesia a persone con funzione respiratoria compromessa.

Recentemente la Ketamina è stata sperimentata nella cura di alcune patologie psichiatriche (depressione).

La ketamina si presenta liquida, in polvere o sotto forma di cristalli allungati; viene in genere sniffata ma alcuni la iniettano intramuscolo. Praticamente tutta la ketamina in commercio è prodotta da case farmaceutiche (a concentrazione variabile, da 5mg/L a 100mg/L).

Effetti: la ketamina non è come le altre droghe, quali LSD, amfetamine, MDMA ecc.., è un farmaco psicoattivo complesso con un ampio ventaglio di possibili effetti sulla coscienza, il cervello ed il resto del corpo. Generalmente ha un effetto dissociativo ed allucinogeno ma gli effetti dipendono molto dal dosaggio: a bassi livelli provoca una leggera stimolazione ed euforia, simile a quella di un’ubriacatura mentre a dosaggi elevati provoca una totale dissociazione dal proprio corpo e dalla realtà circostante (K-Hole). In quest’ultimo caso il soggetto si trova in una dimensione onirica, può esplorare la propria realtà interiore oppure avere esperienze di “pre-morte” o vedere il proprio corpo da fuori.  La ketamina attenua o annulla la percezione del dolore, sopprime l’ego e la percezione di sé, la mente viaggia separata dal corpo ed il tempo si dilata; si ha inoltre difficoltà a muoversi fino ad arrivare ad una completa impossibilità di movimento in caso di forti dosaggi (stukka).

Se sniffata sale in 10-20 minuti e dura da 20 minuti a 2 ore, in base al dosaggio assunto. Se iniettata intramuscolo sale istantaneamente, in meno di 2 minuti, il picco degli effetti dura fino a due ore ma può servire fino ad’un’ora per riprendersi completamente.

Effetti avversi: gli effetti di cui sopra possono trasformarsi in effetti avversi, se non ricercati.

Nel corso dell’esperienza di ketamina si possono avere attacchi di ansia e/o panico, paranoia e paura di non tornare più normali,  deliri, tremori, nausea, vomito, sudore, riduzione della memoria e della concentrazione, impossibilità di percepire il proprio corpo o percepirlo deformato, tachicardia, aumento del battito cardiaco ma anche una diminuzione significativa dei battiti del cuore, può provocare ronzio nelle orecchie, può causare cistite e difficoltà nella minzione (fare la pipì). La ketamina aumenta tutte le secrezioni (saliva, lacrime, secrezioni tracheo-bronchiali).

Nella fase iniziale la ketamina può causare effetti depressivi sulla respirazione, causa inoltre ipotermia e si percepisce di più il freddo. Effetti avversi possono essere il k-hole, se non ricercato, o il bad-trip. La ketamina è una droga molto imprevedibile ed ogni esperienza può essere diversa da quelle precedenti.

La ketamina sviluppa tolleranza rapidamente, soprattutto se assunta in modo continuativo.

Rischi: La ketamina può causare bad trip e conseguenti attacchi di ansia, panico, paranoia, depressione, insonnia fino ad arrivare allo sviluppo di psicosi, soprattutto in soggetti giovani e/o non preparati ad un’esperienza intensa. La ketamina può causare problemi di memoria e della capacità di apprendimento. Un uso continuativo di ketamina può causare danni celebrali (lesione di Olney), depressioni, problemi e danni all’apparato urinario (da cistiti a calcoli renali e necrosi dei tessuti, oltre a favorire l’incontinenza)  e dipendenza psicologica.

Sotto effetto di ketamina è necessario interrompere qualsiasi attività che richiede attenzione e non bisogna fare il bagno perché si può rischiare l’annegamento.

L’uso di ketamina per via intramuscolare può portare allo sviluppo di ascessi sottocutanei ed infezioni, oltre al rischio di contrazione di malattie infettive quali l’Epatite C. La ketamina non deve essere usata da chi soffre di pressione alta, problemi cardiaci, glaucoma, problemi psichici ed epilessia.

Per maggiori info leggi qui

Fonte delle informazioni:
danno.ch; wikipedia; ASL TO4; TripSit.me